domenica 16 marzo 2014

Minihowto:errore insserv installando cups e impossibilità a installare samba

Come sapete ho una stampante Samsung che è  periferica di un pc con Windows e fino all'ultimo aggiornamento della mia Squeeze andava tutto a meraviglia, finchè mentre veniva appunto aggiornata una libreria è apparso un errore su cups. Veniva rilevato che non era installato correttamente.
Inizio a cercare in rete una soluzione e non trovo niente.... Disinstallo e provo a reinstallare e giù errori insserv tra cui questo:
insserv: Max recursions depth 99 reached
e alla fine il pacchetto veniva lasciato non completamente installato e non configurato, ovviamente dipendenze incluse.
Le ho provate tutte, anche le soluzioni che davano per risolutive del problema ma senza risultato.
Ho cominciato a cercare gli errori uno per uno ed è stata proprio la riga che ho postato a farmi trovare la soluzione. Ho seguito le indicazioni, rimosso e reinstallato cups e tutto è andato a buon fine.
Invece con Samba, che dava problemi da prima di cups non ho avuto successo. Stessa situazione che con cups, cioè pacchetto parzialmente installato e non configurato ma andando a rimuovere questo strano errore:
Il pacchetto si trova in uno stato di inconsistenza grave  è necessario reinstallarlo prima di rimuoverlo.
Cosa impossibile perchè se andavo a reinstallare diceva che dovevo rimuovere... Da batterci la testa e non solo. Non ho trovato soluzioni e per non vedere ricomparire l'errore ad ogni installazione di software o aggiornamento di sistema ho preso la drastica decisione di aprire il file status:

# gedit /var/lib/dpkg/status

cercare samba e rimuovere tutto quello che riguardava il pacchetto.
Ora samba risulta non installato ma almeno non ho gli antipatici problemi della segnalazione degli errori.
Ovviamente non mi do per vinta e se troverò la soluzione sarete i primi a saperlo :)

giovedì 6 marzo 2014

I call center incrementano davvero le vendite?

Ogni giorno ricevo almeno quattro telefonate da call center di aziende diverse che mi chiamano pure alle 10 di sera per propormi prodotti o contratti e anche se sono stufa di essere importunata ho smesso di essere scortese con gli operatori perchè è gente che lavora per una miseria e non trovo corretto che oltretutto sia  insultata. Quello che perà mi domando è quanto costa alle aziende questo circo e quanto vada ad incidere sul prezzo di quello che eventualmente acquistiamo e se questa cosa renda.
Per quello che mi riguarda quando mi serve qualcosa non aspetto che me la propongano, sia che si tratti di cambiare fornitore di servizi o di acquistare una crema (sì chiamano anche per questo): mi informo, valuto e decido.
Penso che molte altre persone agiscano in questo modo. E allora mi domando, visto che tutti ci  lamentiamo, che cerchiamo vie per non essere infastiditi, i call center funzionano? Riesce qualcuno a concludere un contratto? C'è qualcuno tanto paziente che ascolta la poesiola degli operatori e poi si lascia convincere dalle offerte strabilianti che nella maggior parte dei casi sono per breve periodo e poi i costi lievitano e il risparmio sfuma?
Evidentemente sì mi rispondo ma mi piacerebbe sapere come, specie se si pensa che crescono a vista d'occhio. Purtroppo non ho trovato statistiche sui guadagni delle aziende che si affidano a questo sistema di vendita ma molte lamentele da parte di chi invece ci lavora perchè è sottopagato e non ha possibilità di avanzamenti di carriera.